Basta che funzioni :)




Basta che funzioni


Quello che colpisce di Woody Allen è come riesca a proporci delle commedie sempre brillanti e divertenti, nonostante lo faccia con storiette degne della peggior sit-com sudamericana. Questo film, che segna un ritorno alla commedia del cineasta newyorkese dopo il bel thriller Sogni e Delitti, non fa eccezione. Le storie amorose che costituiscono la fabula della commedia sono quanto di più scontato e banale possa esserci, ma l'intreccio, i dialoghi spassosissimi e l'ottima prova degli attori rendono la commedia decisamente divertente. E' anche vero che il buon vecchio Woody si affida all'usato sicuro, non aggiungendo praticamente nulla di nuovo al suo repertorio classico, ma nel complesso il film funziona. Di una cosa siamo però certi: se avesse interpretato lui stesso il cinico e ipocondriaco Boris (personaggio principale del film) e se la voce storica di Oreste Lionello non si fosse ormai spenta, sarebbe stata tutta un'altra cosa...

Regia: Woody Allen
Con: Conleth Hill - Ed Begley Jr. - Evan Rachel Wood - Larry David - Michael McKean - Patricia Clarkson
Anno: 2009



Cargo 200 :)




Cargo 200



Cargo 200 è un film russo decisamente onesto (oltre che non comunista). Onesto perché non fa nulla per nascondere lo squallore della terra in cui è girato, dell’estrema povertà della popolazione, della inefficienza e corruzione delle forze dell’ordine, per non parlare della inesistenza morale di molti personaggi. Ma forse onesto non è l’aggettivo esatto; questo film è semplicemente naturalista. Nella storie strettamente correlate che vengono raccontate, infatti, non è facile scorgere il punto di vista del regista, come se i protagonisti fossero lasciati completamente soli di fronte alla inutilità ultima delle proprie azioni e alla fatalità delle proprie vicende. Non a caso alla comparsa dei titoli di coda sarà facile farsi cogliere da un senso di vuoto e di insoddisfazione, e neppure una semi-conversione e una semi-punizione finale basteranno a far traslocare questo film nella categoria di film (praticamente il 99%) in cui il del bene, alla fine, vince sempre sul male. Per quanto mi riguarda il solo fatto di non appartenere a questa categoria non fa di un brutto film un bel film, ma non è questo il caso. Il film è scritto e girato bene e l’unico motivo per cui mi sentirei di sconsigliarne la visione sono le diverse canzoni russe che fanno da colonna sonora al film e che sono decisamente inascoltabili.

Regia: Aleksei Balabanov
Attori: Agniya Kuznetsova, Aleksei Poluyan, Leonid Gromov, Aleksei Serebryakov, Leonid Bichevin, Natalya Akimova, Yuri Stepanov, Mikhail Skryabin Ruoli ed Interpretim
Paese: Russia 2007
Uscita Cinema: 09/05/2008
Genere: Drammatico
Durata: 89 Min

The Shining :D





The Shining



Diciamocelo subito: vedersi condensata in poco meno di due ore una storia che ci ha tenuto incollati ad un libro per diversi giorni è sempre qualcosa che ci lascia un pò spaesati. Ma, ovviamente, i criteri di valutazione di un film sono diversi da quelli di un libro, e quindi cercherò di dare un giudizio a questa pellicola considerandola una cosa a sé completamente separata dalla sua controparte cartacea. Il regista Stanley Kubrick decide saggiamente di eliminare i componenti più pacchiani del libro (le siepi animate, la caldaia assassina), per concentrarsi esclusivamente sulla suggestione dell’hotel Overlook , dei suoi ospiti fantasma e, soprattutto, delle due gemelline Grady. L’effetto finale è decisamente riuscito, e mi sento di dire che alcune trovate visive (il torrente di sangue in piena, i flashback, il magistrale uso della steadicam) unite all’inquietante colonna sonora riescono a dare ad alcune sequenze un senso di angoscia maggiore di quanto non riesca a fare S.King nel suo libro. E questo non è decisamente poco...




Un film di Stanley Kubrick. Con Jack Nicholson, Shelley Duvall, Danny Lloyd, Scatman Crothers, Barry Nelson.
Titolo originale The Shining.
Horror, durata 146 (142-120) min. - USA 1980



Il dubbio :D




Il dubbio



Il dubbio è forse un titolo un po' insolito per un film. Eppure è in questo caso un titolo azzeccatissimo visto che, nonostante l'assoluta bravura dei tre attori principali, sarà lui il vero protagonista del film. Il dubbio su cui è incentrata la storia (Padre Flynn avrà davvero abusato del giovane ragazzo di colore oppure no?) diventa a poco a poco un dubbio di ben altra portata. Alla fine il dubbio finirà per assumere (agli occhi degli spettatori più attenti) caratteri addirittura filosofici, diventando prefigurazione della stessa condizione umana. Un dubbio che riguarda tutto quello che l'uomo sa o pensa di sapere, come pure quello in cui crede o pensa di credere. Un dubbio che è allo stesso tempo inevitabilmente epistemologico, in quanto la continua lotta contro di esso è l'unico modo per raggiungere quello che più simile c'è della verità. Di certo alla fine del film almeno di una cosa non avremo dubbi: questo è decisamente un bel film.

Yes Man :|



Yes Man



La vita è breve, troppo breve. E allora perché dire sempre di NO a tutto, rischiando così di sprecarla, di non viverla pienamente? In fondo per scongiurare questo pericolo basta poco: dire alle novità, alle opportunità, alle proposte che la vita ci metterà di fronte, mandando al diavolo la noiosa quotidianità a cui siamo tanto affezionati. E' quello che proverà a fare Jim Carrey impersonando il personaggio del film Yes Man. Il film è nel complesso godibile, ma soffre di alcune tipiche ingenuità dei film politically correct made in Hollywood e si sorregge quasi unicamente sulla bravura del poliedrico attore canadese. Infatti sia la storia che la parte più prettamente comica del film non convincono pienamente, lasciandoci alla fine l'impressione di un'ottima idea che forse si sarebbe potuta sfruttare meglio. Come dire: Yes Man dice sì, io dico cosìcosì...




Regia: Peyton Reed

Sceneggiatura: David Iserson, Andrew Mogel, Jarrad Paul
Attori: Jim Carrey, Zooey Deschanel, Terence Stamp, Sasha Alexander, Patrick Labyorteaux, Rhys Darby, Sean O'Bryan, Maile Flanagan, John Cothran Jr., Jarrad Paul, Lauri Johnson, Catherine Campion, Vivian Bang, Aaron Takahashi, Bradley Cooper, Molly Sims, John Michael Higgins, Danny Masterson Ruoli ed Interpreti
Fotografia: Robert D. Yeoman
Montaggio: Craig Alpert
Produzione: Jim Carrey, Richard D. Zanuck, David Heyman, Tiffany Daniel, Katterli Frauenfelder per Heyday Films, Village Roadshow Pictures, Warner Bros. Pictures, The Zanuck Company
Distribuzione: Warner Bros. Italia
Paese: USA 2008
Uscita Cinema: 09/01/2009
Genere: Commedia
Formato: Colore 35MM

The Orphanage :)



The Orphanage


Chi dice che per fare un film horror ci sia bisogno di grandi effetti speciali, di scene truculente, di sangue a fiumi e smembramenti vari? La vera paura è quella causata dall'insana sensazione del vedo-non vedo; la vera paura è quella dei passi su in cantina o di una porta che sbatte alle nostre spalle; la vera paura è quella che accompagna la nostra immaginazione. Per questo i veri film horror sono, a mio avviso, quelli che riescono a farvi venire i brividi su per la schiena e a tenervi col fiato sospeso fino alla fine giocando unicamente sulla storia e sull'abilità del regista. The Orphanage è sicuramente uno di questi e per questo merita di essere visto anche dai non appassionati del genere. Consigliato in particolar modo a tutti quelli che hanno amato The Others.




Titolo: The Orphanage (El orfanato)
Regia: Juan Antonio Bayona
Sceneggiatura: Sergio G. Sánchez
Attori: Belen Rueda, Fernando Cayo, Roger Príncep, Mabel Rivera, Monserrat Carulla, Andrés Gertrúdix, Geraldine Chaplin
Fotografia: Óscar Faura
Montaggio: Elena Ruiz
Musiche: Fernando Velázquez
Paese: Spagna, Messico 2007
Genere: Horror
Durata: 105 Min
Formato: Colore 35 mm

Il Falsario - Operazione Bernhard :)





Il Falsario

Una storia vera, un film commovente e duro. Ambientato in un campo nazista narra la storia di un gruppo di ebrei capitanati da Salomon Sorowitsch, un ebreo russo abile contraffatore e autentico mago dei falsi, che furono costretti dai nazisti a partecipare all' Operazione Bernhard.

L'Operazione Bernhard è considerata ancora oggi la più grande opera di contraffazione di banconote e aveva come scopo mettere in crisi l'economia britannica attraverso l'immissione massiccia di banconote false. I falsi avrebbero dovuto far aumentare l'inflazione e quindi distruggere il sistema economico e finanziario del nemico.

Sareste disposti a salvare la vostra vita pur sapendo di star contribuendo a distruggere la vostra razza? E' questo l'angosciante interrogativo su cui si basa tutto il film, compreso la lotta interiore dell'eroe a metà Salomon Sorowitsch. Interrogativo ancora evidente nella scena iniziale e finale del film quando il falsario, a guerra finita, si perde con lo sguardo sull'orizzonte sconfinato dell'oceano.


Titolo originale: Die Fälscher
Nazione: Austria, Germania
Anno: 2007
Genere: Drammatico, Guerra
Durata: 98'
Regia: Stefan Ruzowitzky
Sito ufficiale: www.filmladen.at/faelscher
Cast: Karl Markovics, August Diehl, Devid Striesow, Martin Brambach, August Zirner, Veit Stübner, Lenn Kudrjawizki, Werner Daehn
Produzione: Aichholzer Filmproduktion, Magnolia Filmproduktion
Distribuzione: Ladyfilm
Data di uscita: Berlino 2007 - 01 Febbraio 2008 (cinema)
Nominations: Oscar 2008

Il favoloso mondo di Amelie :D


Il favoloso mondo di Amelie


Difficile parlare di un film così. Il favoloso mondo di Amelie non è un film d'amore, eppure racconta una storia d'amore. Non è neppure un film comico, eppure la sua ironia intelligente vi strapperà più di un sorriso. E definirlo una "commedia" sarebbe davvero troppo riduttivo. Forse, più semplicemente, "Il favoloso mondo di Amelie" non è un film: è una favola. Una favola moderna, raccontata con ironia e buon gusto dal geniale Jean-Pierre Jeunet. Una favola dove la morale è ben visibile, senza ,però, mai scadere nel banale o nel buonismo. Una favola che vi farà sognare dall'inizio alla fine anche grazie alle musiche da carillon di Yann Tiersen e dalla superba interpretazione dell'esordiente Audrey Tautou. In ogni caso una favola che non piacerà a tutti; nelle favole non esistono mezze misure (bene o male), e questa favola o la si ama o la si odia...



Titolo originale: Le fabuleux destin d'Amélie Poulain
Nazione: Francia/Germania
Anno: 2001
Genere: Commedia
Durata: 120'
Regia: Jean-Pierre Jeunet
Sito ufficiale: www.amelie-lefilm.com
Sito italiano: www.amelie.it
Cast: Audrey Tautou, Mathieu Kassovitz, Rufus, Yolande Moreau, Artus de Penguern, Jamel Debbouze
Produzione: Jean-Marc Deschamps
Distribuzione: BIM







Requiem for a Dream :D



Requiem for a Dream


Un film stupendo, allucinate, frastornante e vorticoso come un viaggio a mille chilometri orari in una mente strafatta di coca. Questo deve aver pensato di voler fare il regista quando ha deciso di girare Requiem for a Dream, e non possiamo certo dire che il genio visionario di Darren Aronofsky non ci sia riuscito. Le musiche tambureggianti, a tratti disturbanti ma sempre e comunque bellissime riescono a seguire a fatica il montaggio frenetico, addirittura ossessivo in alcuni cliché. Nonostante il continuo senso di spaesamento le quattro storie che il film racconta sono lineari come il tempo e il loro destino comune viene suddiviso in tre stagioni dell'anno: estate, autunno e inverno. Inverno a cui non seguirà alcuna primavera, perché alcune storie non devono e non possono avere un lieto fine. Una nota mi merito va fatta a tutta la colonna sonora realizzata dall'inglese Clint Mansell e alla sua Lux Aeterna, musica semplicemente perfetta a cui questo film deve molto del suo successo.


Titolo originale: Requiem for a Dream
Nazione: Usa
Anno: 2000
Genere: Drammatico
Durata: 100'
Regia: Darren Aronofsky
Sito ufficiale: www.requiemforadream.com
Cast: Ellen Burstyn, Jared Leto, Jennifer Connelly, Marlon Wayans, Christopher McDonald







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Chi Sono


Il Pesce Pallante si considera un discreto cinofilo. Ha visto tutti i film che sono stati e anche quelli che saranno. Ovviamente il Pesce Pallante è capace di dare dei giudizi assolutamente incontrovertibili su ognuno di essi. Per questo Egli, nella sua incommensurabile bontà ed onniscenza, ha deciso di scrivere poche parole su ogni film che vorrà. In questo modo voi comuni mortali, per cui il vile tempo è così prezioso, sarete avvisati e potrete evitare di sprecare preziosi sprazzi della vostra esistenza per vedere film poco meritori. Il Pesce Pallante spera che quanti più visitatori possano condividere e scambiare opinioni sui film analizzati, opinioni che si dà per scontato saranno in assoluto accordo con i Suoi giudizi. Il Pesce Pallante, che in quanto essere superiore non ha regole, se ne impone due solamente per il vostro beneficio:


1° Regola

I film non vanno raccontati, i film vanno consigliati; e per farlo devono bastare poche parole.


2° Regola

Esistono solo 2 tipi di film a questo mondo: quelli Brutti, quelli Mediocri, quelli Belli e quelli Davvero Belli; a voi la scelta.